La cannella vanta una storia millenaria: era già citata nella Bibbia, nel libro dell’Esodo, era usata dagli antichi Egizi per le imbalsamazioni e citata anche nel mondo greco e latino.
Proprietà: Potente Antiossidante, Antibatteriche, antimicotiche, inibitrice del morbo di alzhaimer, abbassa il colesterolo, i trigliceridi e “Pulisce” il sangue.
La cannella regina (cynnamomum verum), a differenza dalla Cannella Cassia (cynnamomum cassia), è originaria dello Sri Lanka.
La cannella vanta una storia millenaria: era già citata nella Bibbia, nel libro dell’Esodo, era usata dagli antichi Egizi per le imbalsamazioni e citata anche nel mondo greco e latino: Erodoto, situava nel mar d’arabia alcune isole dove vivevano gli uccelli della cannella, che costruivano il nido proprio con la corteccia della cannella che gli arabi, con non poche difficoltà, rubavano per un loro uso medicinale e/o gastronomico.
Importata poi in occidente con le carovane durante il medioevo, portò gli Olandesi a impiantare un traffico stabile con lo Sri Lanka nella prima metà del 1600, per divenirne i principali importatori d’Europa. Purtroppo, e nella storia millenaria delle spezie vi è sempre un purtroppo, durante il colonialesimo questa isola fu dominata dagli europei (come tutto il sud est asiatico), e portoghesi, olandesi, inglesi e spagnoli. Ma come già detto, questo è un tema che approfondiremo in futuro; basti pensare che era “costume” degli olandesi distruggere intere piantagioni di spezie per privilegiare le loro aree di dominanza…..
Oggi la cannella viene utilizzata in tutto il mondo in tutte le industrie: cosmetica, gastronomica, come olio essenziale per profumeria…..
Gli olii essenziali che si estraggono dalla cannella hanno proprietà tonificanti e stimolanti utili negli stati depressivi, di stanchezza o di insonnia, agiscono sulla circolazione sanguigna e adatti per dolori di stomaco o ulcera. E’ ottima contro stati di raffreddore e influenza.
Ha un aroma secco e pungente, che ricorda quello dei chiodi di garofano con una nota pepata. A differenza di altre droghe da cucina, la spezia non si ricava dal seme o dal frutto, bensì dal fusto e dai ramoscelli che, un volta liberati del sughero esterno e trattati, assumono il classico aspetto di una piccola pergamena color nocciola.
La cannella può essere venduta in questa forma e sbriciolata al momento dell’uso, oppure essere venduta in polvere.
Esiste anche un olio essenziale di cannella, ottenuto facendo macerare la corteccia in acqua marina e poi distillando il tutto. Il liquido ambrato che se ne ricava è più frequentemente usato come principio medicamentoso che non come spezia di cucina. È costituito per circa il 90% da aldeide cinnamica. È usata in molti modi differenti da secoli. La tradizione occidentale la preferisce impiegata nei dolci di frutta, specie di mele, nella lavorazione del cioccolato, di caramelle e praline, come aroma in creme, nella panna montata, nella meringa, nei gelati e in numerosi liquori.
La tradizione orientale e creola la usa anche nel salato, in accompagnamento di carni affumicate e non.
Entrambe la amano come aromatizzante del tè.
Le stecche di Cannella conservano il loro aroma se riposti in barattoli di vetro ben chiusi e lontani da fonti di calore e dalla luce. Anche la polvere di cannella si conserva allo stesso modo, sebbene perda molto delle sue caratteristiche e del suo aroma.
Questa spezia ha un potere antiossidante tra i più elevati in assoluto, circa 62 volte più potente di una mela, che notoriamente viene considerata un ottimo antiossidante. Contiene tannini, aldeide cinnamica nell’olio essenziale, eugenolo (oltre 50 composti aromatici e terpenici), canfora. Usata tradizionalmente contro le infreddature e come antibatterico e antispastico, le viene oggi riconosciuta scientificamente la capacità di abbassare il colesterolo e i trigliceridi nel sangue, contribuendo a alleviare i disturbi dell’ipertensione; inoltre esercita una funzione antisettica sui disturbi dell’apparato respiratorio.
La medicina Ayurvedica e quella cinese la usano per i problemi mestruali, nel trattamento delle febbri, in alcuni disturbi intestinali e per i problemi legati al freddo in quanto ha un effetto riscaldante sul corpo. L’olio essenziale di cannella ha una forte attività antimicotica e favorisce la circolazione periferica se frizionato sulla pelle.
Secondo quanto riportato dalla stampa a fine giugno 2011 alcuni ricercatori israeliani dell’Università di Tel Aviv avrebbero scoperto che un estratto di cannella può inibire lo sviluppo della malattia di Alzheimer. Lo studio pubblicato su Plos One, dal dottor Michael Ovadia e colleghi del Dipartimento di Zoologia dell’UTA. L’estratto è chiamato CEppt ed è stato provato su di un gruppo di topi geneticamente modificati.
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