Lo Zafferano, oro degli Dei.

Croco era un bel giovine innamorato della bella ninfa Smilice, che irritata del suo amore insistente, lo trasformò in un piccolo fiore violaceo dal cuore di fuoco: il Crocus Sativus, da cui si ricava appunto lo Zafferano.

Lo Zafferano, veniva usato in antichità come colore (sono stati trovati graffiti rupestri in alcune caverne dell’Iraq meridionale):

Uno stile di vita favorito dal clima dell’Egeo, dove gli uomini indossavano tuniche leggere colorate di giallo e le donne tingevano le labbra ed i capiezzoli d’oro, con ocra,  zafferano e c’era d’api. [Pat Willard, L’oro degli dei]

Erano proprio queste ultime a raccogliere i fiori dello Zafferano, grazie alla loro posizione rilevante in una società matriarcale, e ad introdurli in una civiltà d’arte e armonia finissima.

Questo piccolo miracolo nasceva spontaneo solo nel mediterraneo della Cilicia, tra la Siria e la Turchia, dove i venti battono terreni aridi esposti a Sud.

Lo zafferano nel tempo ha battuto le terre piu intriganti e intense del Mediterraneo e del Medio Oriente, per poi fare il giro del mondo.

Gli egizi, popolo invaghito dal piacere, importava zafferano da Creta e da Babilonia, per tessuti, unguenti, cibi, e per la nobile arte funeraria della mummificazione.

Presente nei testi del celebre Early Arabic Pharmacology (tre millenni prima di Cristo) e nei ricettari della profumiera di GILGAMESH nel 2600 a.c. Diuretico, utile per lo stomaco, in particolare dei Bambini, veniva utilizzato come antinfiammatorio per denti e occhi, come incenso, come rilassante nelle abluzioni e in celeberrime pozioni d’amore.

 

Lo zafferano viene coltivato in zone rurali e insulari ed ha costi incredibilmente sorprendenti: la resa di un ettaro di terreno  porta al massimo di soli 8 kili di prodotto (sono necessari dagli 80000 ai 200000 fiori di zafferano per ricavare un kilo!)

In commercio esistono diverse qualità, la piu comune, reperibile anche negli scaffali di tanti supermercati, è quella in polvere. Ma, se nel medioevo l’alterazione di questa spezia era punibile con la morte, oggi le  “adulterazioni sono istituzionalmente permesse dalle legge”. E’ quindi possibile trovare, nella vostra preziosa spezia, sia parte di fiore. erbe o altre spezie di minor valore (curcuma per esempio), o addirittura il celebre colorante sintetico Yellow Sunset.

Conviene quindi comprare sempre lo zafferano purissimo in stimmi rossi. Le qualità migliori? Una è sicuramente la categoria 1A  iraniana, considerata anche afrodisiaca.

In cucina, oltre all’ovvio risotto milanese, potete utlizzarlo con molta fantasia: nei crostacei, carni bianche, pesce….attenzione, lo zafferano è una spezia eccentrica che tende a predominare ed in dosaggi troppo elevati tende all’amaro. Ama i menu e gli ambienti raffinati: intrigante e calda, intorno ad essa si creano particolari atmosfere…Infine, per addolcire pensieri e parole, scladate polvere di mandorle e zafferano nel latte…..

 

….che dire, buon viaggio…

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