I Beatles, anzi, per essere preciso, Lennon, ad un certo punto di Strawberry Fields Forever dice: No one I think is in my tree, Nessuno io penso sia nel mio albero.
Quando si parla di Puerh compresso, le torte di tè, i BingCha in cinese, solitamente siamo abituati a vedere le carte che li avvolgono stampate con scritte in cinese, il nome, marchi ed altri ideogrammi identificativi di quella fabbrica che lo ha prodotto.
E probabilmente, almeno nei primi acquisti, quella grafica, quelle stampe fanno da veicolo, ci faranno scegliere quali tè acquistare.
Per questo Yibang 2013 non è così. Questo YiBang 2013 è prodotto e confezionato direttamente sul posto dagli stessi contadini che lo hanno lavorato. Quindi, niente immagini, niente stampe, nessun codice.
Adesso, potrebbe non essere giusto, non piace, non è riconoscibile, e ci sta, ma nel piccolo, potrebbe essere paragonato a quando andate a fare la spesa da qualche contadino magari nel cilento un metà agosto qualsiasi.
Ad ogni modo, è un fantastico tè, ma non è di questo che vi voglio parlare, oggi vi vorrei parlare di alberi.
Per i tè dello Yunnan è importante conoscere che tipo di albero ha prodotto quel determinato tè.
Sono solitamente divisi per età e per tipologia.
I più celebri, i più ricercati sono sicuramente i Gǔ Shù (古树), gli alberi antichi, solitamente riferiti ad alberi di almeno 120 anni (e superiori). Su come ormai i gushu siano diventati quasi come i Pistacchi di Bronte, ne parleremo magari più avanti.
Dopo i Gǔ Shù (古树), gli alberi antichi, abbiamo i Dà shù (大树), tra i 70 ed i 120 anni, indicati (quasi) SEMPRE come Gǔ Shù (古树).
Con Xiǎo Shù (小树) è un albero considerato giovane, sotto i 70 anni di vita.
Poi, abbiamo una differenza importantissima, il tipo di Albero. Qiáo mù (乔木) è “un albero con il tronco”, opposto di Guàn mù (灌木), che invece indica un cespuglio, non un albero (questa distinzione non è riferità all’età, nel senso che un Qiáo mù (乔木, albero con il tronco) può anche essere più giovane di un Guàn mù (灌木, cespuglio), è un riferimento all’altezza della pianta, l’albero (più o meno) viene lasciato crescere, un cespuglio verrà sempre potato per impedirne appunto la crescita. Questo ovviamente influisce sul metabolismo della pianta e sulla crescita delle foglie è una distinzione commerciale (e di gusto) importante.
Poi, esagerando, entrando nella “scazzetta del prevete” (sotto il cappello del prete), possiamo sapere se tutto il nostro tè è raccolto e lavorato da un singolo albero (si proprio quell’albero specifico): Dú Shù (独树), Yī Kē Shù (一棵树), Dān Zhū (单株 ) indicano proprio che il raccolto proviene da un singolo albero.
Beh, insomma, è chiato che Shù (树) vuol dire albero, no?
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