Solo 4 chili raccolti in autunno, per questo fantastico e rarissimo Purple tea nei giardini di Gopaldhara. Una cultivar (sembrerebbe) trovata lì per caso, nelle aree più alte e nascoste del giardino. Quindi, di difficile reperimento, raccolto e lavorazione.

Lavorazione molto semplice e leggera: avvizzimento veloce (whitering), Vapore leggero (wow!) Rollatura a mano (hand rolling), Riposo (tan qing) e successiva Essiccazione. 

Profumi di selvatico, di muschio, sottobosco, spezie. Il tutto molto irregolare, con punte di sapore e profumi poco gestite, a differenza delle lavorazioni tecniche e ultra controllate dei Darjeeling.

Le foglie infuse  confermano ed esaltano le note vegetali, sempre più selvatiche. Il gusto, totalmente assente di astringenze, è dolce, con note di frutta fresca, sentori di frutta a guscio e spezie. Persistente, molto persistente. Il colore del liquore mi ha davvero sorpreso: un giallo oro scuro, quasi sporco, davvero intrigante. 

Non riesco neanche a classificarlo: è un tè nero? E' Bianco? Un wulong? 

Davvero non mi aspettavo una cosa del genere. 

I Giardini di Gopaldhara, fondati nel 1891 e ripresi nel 1955, sono situati nella celebre valle di Mirik, nel Darjeeling, west bengala, india del nord.  Hanno un altitudine compresa tra i 1600 ed i 2200 metri e si sviluppano su un totale di 320 ettari. Sono tra i giardini del darjeeling più in altitudine e le piantagioni sono coltivate a clonale misto. I tè prodotti in questi giardini sono considerati tra i migliori nel Darjeeling. 

DARJEELING FGOPALDHARA PURPLE TEA CL FTGFOP1 AF

infusione

Tè che merita una attenzione particolare, data la delicatezza e la capacità di sprigionare aromi e sapori. Le gemme e le piccole foglie resistono in modo egregio a più infusioni.

Il mio consiglio è sempre Gaiwan, o se lo avete, il Taster Indiano. 

• In Gaiwan (120ml): acqua a 85°C per 40’’, aumentare gradualmente dalla 3 infusione
• Infusione occidentale: 4 grammi per 250 ml per 2 minuti di infusione, acqua a 80°C